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Numeri 23:11-19 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

11. Allora Balac disse a Balaam: Che mi hai tu fatto? io ti avea fatto venir per maledire i miei nemici; ed ecco, tu li hai pur benedetti.

12. Ed egli rispose, e disse: Non prenderei io guardia di dir ciò che il Signore mi ha messo in bocca?

13. E Balac gli disse: Deh! vieni meco in un altro luogo, onde tu lo vedrai; tu ne puoi di qui veder solamente una estremità, tu non lo puoi veder tutto; e maledicimelo di là.

14. E lo condusse al campo di Sofim, nella cima di Pisga; ed edificò sette altari, e offerse un giovenco e un montone, sopra ciascuno altare.

15. E Balaam disse a Balac: Fermati qui presso al tuo olocausto, e io me ne andrò colà allo scontro.

16. E il Signore si fece incontro a Balaam, e gli mise la parola in bocca; e gli disse: Ritorna a Balac, e parla così.

17. Ed egli se ne venne a Balac; ed egli se ne stava presso al suo olocausto, e con lui erano i principi di Moab. E Balac gli disse: Che ha detto il Signore?

18. Ed egli prese a proferir la sua sentenza, e disse:Levati, Balac, e ascolta!Porgimi gli orecchi, figliuolo di Sippor.

19. Iddio non è un uomo, ch'egli menta;Nè un figliuol d'uomo, ch'egli si penta.Avrà egli detta una cosa, e non la farà?Avrà egli parlato, e non atterrà la sua parola?

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