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Numeri 14:16-26 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

16. Perciocchè il Signore non ha potuto fare entrar cotesto popolo nel paese ch'egli avea lor giurato, egli li ha ammazzati nel deserto.

17. Ora dunque, sia, ti prego, la potenza del Signore magnificata, e fa' secondo che tu hai parlato, dicendo:

18. Il Signore è lento all'ira, e grande in benignità; egli perdona l'iniquità e il misfatto; ma altresì non assolve punto il colpevole; anzi fa punizione dell'iniquità de' padri sopra i figliuoli, infino alla terza e alla quarta generazione.

19. Deh! perdona a questo popolo la sua iniquità, secondo la grandezza della tua benignità, e come tu gli hai perdonato dall'Egitto infin a qui.

20. E il Signore disse: io gli ho perdonato, secondo la tua parola.

21. Ma pure, come io vivo, e come tutta la terra è ripiena della mia gloria;

22. niuno di quegli uomini che hanno veduta la mia gloria, e i miei miracoli che io ho fatti in Egitto, e nel deserto, e pur m'hanno tentato già dieci volte, e non hanno ubbidito alla mia voce;

23. non vedrà il paese, il quale ho giurato a' lor padri; niuno di quelli che m'hanno dispettato non lo vedrà.

24. Ma, quant'è a Caleb, mio servitore, perchè in lui è stato un altro spirito, e m'ha seguitato appieno, io l'introdurrò nel paese nel quale egli è andato, e la sua progenie lo possederà.

25. Or gli Amalechiti e i Cananei abitano nella Valle, e però domani voltate faccia, e camminate verso il deserto, traendo verso il mar rosso.

26. Il Signore parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo:

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