15. E de' Leviti: Semaia, figliuolo di Hassub, figliuolo di Azricam, figliuolo di Hasabia, figliuolo di Buni;
16. e Sabbetai, e Iozabad, d'infra i capi de' Leviti, erano ordinati sopra l'opera di fuori della Casa di Dio.
17. E Mattania, figliuolo di Mica, figliuolo di Zabdi, figliuolo di Asaf, era il capo dei cantori, il quale intonava le laudi nel tempo dell'orazione; e Bacbuchia, il secondo d'infra i fratelli di quello; ed Abda, figliuolo di Sammua, figliuolo di Galal, figliuolo di Iedutun.
18. Tutti i Leviti che abitarono nella città santa, erano dugentottantaquattro.
19. E de' portinai: Accub, Talmon, co' lor fratelli, che facevano la guardia alle porte; in numero di censettantadue.
20. E il rimanente degl'Israeliti, de' sacerdoti, e de' Leviti, abitò per tutte le città di Giuda, ciascuno nella sua possessione.
21. Ma i Netinei abitarono in Ofel; e Siha, e Ghispa, erano sopra i Netinei.
22. E colui che avea la soprantendenza sopra i Leviti, in Gerusalemme, era Uzzi, figliuolo di Bani, figliuolo di Hasabia, figliuolo di Mattania, figliuolo di Mica. E i cantori, de' figliuoli di Asaf, doveano esser del continuo presenti all'opera della Casa di Dio.
23. Perciocchè v'era per li cantori ordine del re, e vi era una provvisione assegnata per loro, giorno per giorno.
24. E Petahia, figliuolo di Mesezabeel, de' figliuoli di Zera, figliuolo di Giuda, era commessario del re, in ogni affare del re col popolo.