7. E se pur se ne mangerà il terzo giorno, sarà fracidume; non sarà gradito.
8. E chiunque ne avrà mangiato porterà la sua iniquità; perciocchè egli avrà profanata una cosa sacra al Signore; e però sia quella persona ricisa da' suoi popoli.
9. E quando voi mieterete la ricolta della vostra terra, non mietere affatto il canto del campo; e non ispigolar le spighe tralasciate dalla tua ricolta.
10. E non racimolar la tua vigna, nè raccoglierne i granelli; lasciali a' poveri, e ai forestieri. Io sono il Signore Iddio vostro.
11. Niuno di voi rubi, nè menta, nè frodi il suo prossimo.
12. E non giurate falsamente per lo mio Nome, sì che tu profani il Nome dell'Iddio tuo. Io sono il Signore.
13. Non oppressare il tuo prossimo, e non rapirgli il suo; il pagamento dell'opera del tuo mercenario non dimori appresso di te la notte, infino alla mattina.
14. Non maledire il sordo, e non porre intoppo davanti al cieco; ma temi l'Iddio tuo. Io sono il Signore.
15. Non fate iniquità in giudicio; non aver riguardo alla qualità del povero; e non portare onore alla qualità del grande; rendi giusto giudicio al tuo prossimo.
16. Non andare sparlando d'altrui fra i tuoi popoli; e non levarti contro al sangue del tuo prossimo. Io sono il Signore.
17. Non odiare il tuo fratello nel tuo cuore; riprendi pure il tuo prossimo, e non caricarti di peccato per lui.