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Isaia 42:6-12 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

6. io, il Signore, ti ho chiamato in giustizia, e ti prenderò per la mano, e ti guarderò, e ti costituirò per patto del popolo, per luce delle genti;

7. per aprire gli occhi de' ciechi, per trarre di carcere i prigioni, e quelli che giacciono nelle tenebre dalla casa della prigione.

8. Io sono il Signore, questo è il mio Nome; ed io non darò la mia gloria ad alcun altro, nè la mia lode alle sculture.

9. Ecco, le prime cose son venute, ed io ne annunzio delle nuove; io ve le fo intendere, avanti che sieno prodotte.

10. Cantate al Signore un nuovo cantico; cantate la sua lode fin dall'estremità della terra; quelli che scendono nel mare, e tutto quello ch'è dentro esso; le isole, e gli abitanti di esse.

11. Il deserto, e le sue città, elevino la lor voce; e le villate ancora dove dimora Chedar; cantino quelli che abitano nelle rocce, dieno voci d'allegrezza dalla sommità de' monti.

12. Dieno gloria al Signore, ed annunzino la sua lode nelle isole.

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