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Giobbe 34:13-28 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

13. Chi gli ha commesso il governo della terra?E chi gli ha imposta la cura del mondo tutto intiero?

14. Se egli ponesse mente all'uomo,Egli ritrarrebbe a sè il suo alito, ed il suo soffio;

15. Ogni carne insieme trapasserebbe,E l'uomo ritornerebbe nella polvere.

16. Se pur tu hai del senno, ascolta questo;Porgi l'orecchio alla voce de' miei ragionamenti.

17. Di vero, colui che odia la dirittura signoreggerebbe egli?E condannerai tu colui che è sommamente giusto?

18. Direbbesi egli ad un re: Scellerato?E a' principi: Empio?

19. Quanto meno a colui che non ha riguardo alla qualità de' principi,Ed appo cui non è riconosciuto il possente,Per essere antiposto al povero,Perchè essi tutti sono opera delle sue mani?

20. Essi muoiono in un momento,E di mezza notte tutto un popolo è conquassato, e perisce;E il potente è tolto via senza opera di mani.

21. Perciocchè gli occhi suoi son sopra le vie dell'uomo,Ed egli vede tutti i passi di esso.

22. Non vi è oscurità, nè ombra di morte alcuna,Ove si possan nascondere gli operatori d'iniquità.

23. Perciocchè Iddio non ha più riguardo all'uomo,Quando esso è per venire in giudicio davanti a lui.

24. Egli fiacca i possenti incomprensibilmente,E ne costituisce altri in luogo loro.

25. Perciò, conoscendo egli le opere loro,Nel girar d'una notte son fiaccati,

26. Egli li sbatte come empi,In luogo di molti spettatori;

27. Perciocchè si son rivolti indietro da lui,E non hanno considerate tutte le sue vie;

28. Facendo pervenire infino a lui il grido del povero,E facendogli udire lo strido degli afflitti.

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