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Giobbe 33:12-23 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

12. Ecco, in questo tu non sei stato giusto; io ti risponderò;Perciocchè Iddio è vie maggiore che l'uomo.

13. Perchè hai tu conteso con lui,Perchè egli non dichiara tutte le sue ragioni?

14. Egli è ben vero, che talora Iddio parla una volta,E due, a chi non vi ha atteso.

15. In sogno, in vision notturna,Quando il più profondo sonno cade in su gli uomini,Quando essi son tutti sonnacchiosi sopra i lor letti;

16. Allora egli apre loro l'orecchio,E suggella il lor castigo;

17. Per istorre l'uomo dalle opere sue,E per far che la superbia dell'uomo non apparisca più;

18. Per iscampar l'anima sua dalla fossa,E far che la sua vita non passi per la spada.

19. Ma talora altresì l'uomo è castigato con dolori sopra il suo letto,E tutte le sue ossa di grave malattia;

20. E la sua vita gli fa abbominare il cibo,E l'anima sua la vivanda desiderabile;

21. La sua carne è consumata, talchè non apparisce più;E le sue ossa, che prima non si vedevano, spuntano fuori;

22. E l'anima sua si accosta alla fossa,E la vita sua a'  mali mortali.

23. Ma se allora vi è appresso di lui alcun messo, un parlatore,Uno d'infra mille,Per dichiarare all'uomo il suo dovere;

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