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Giobbe 32:1-13 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

1. ORA essendo que' tre uomini restati di rispondere a Giobbe, perchè gli pareva di esser giusto;

2. Elihu, figliuolo di Baracheel, Buzita, della nazione di Ram, si accese nell'ira contro a Giobbe, perchè giustificava sè stesso anzi che Iddio;

3. e contro a' tre amici di esso, perciocchè non aveano trovata alcuna replica, e pure aveano condannato Giobbe.

4. Ora Elihu avea aspettato che Giobbe avesse parlato; perciocchè egli ed i suoi amici erano più attempati di lui.

5. Ma, veggendo che non vi era replica alcuna nella bocca di que' tre uomini, egli si accese nell'ira.

6. Ed Elihu, figliuolo di Baracheel, Buzita, parlò, e disse:Io son giovane, e voi siete molto attempati;Perciò io ho avuta paura, ed ho temutoDi dichiararvi il mio parere.

7. Io diceva: L'età parlerà,E la moltitudine degli anni farà conoscere la sapienza.

8. Certo lo spirito è negli uomini,Ma l'inspirazione dell'Onnipotente li fa intendere.

9. I maggiori non son sempre savi;E i vecchi non intendono sempre la dirittura.

10. Perciò io ho detto: Ascoltatemi;Ed io ancora dichiarerò il mio parere.

11. Ecco, io ho aspettate le vostre parole,Io ho pòrto l'orecchio alle vostre considerazioni,Finchè voi aveste ricercati de' ragionamenti.

12. Ma avendo posto mente a voi,Ecco, non vi è alcun di voi che convinca Giobbe,Che risponda a' suoi ragionamenti;

13. Che talora non diciate: Noi abbiamo trovata la sapienza;Scaccilo ora Iddio, e non un uomo.

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