1. Il mio spirito si dissolve,I miei giorni sono spenti,I sepolcri mi aspettano.
2. Non ho io appresso di me degli schernitori?E l'occhio mio non dev'egli sopportare le loro provocazioni?
3. Deh! metti pegno, dammi sicurtà per piatir teco;Chi sarà colui che mi toccherà nella mano?
4. Perciocchè, quant'è a costoro, tu hai nascosto il senno al cuor loro,E però tu non li innalzerai.
5. Di chi parla fra gli amici per lusingaAnche gli occhi de' figliuoli saranno consumati.