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Giobbe 13:11-20 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

11. La sua altezza non vi sgomenterà ella?Lo spavento di lui non vi caderà egli addosso?

12. I vostri detti memorandi son simili a cenere; Ed i vostri sublimi ragionamenti a mucchi di fango.

13. Tacetevi, e lasciatemi stare, ed io parlerò;E passimi addosso che che sia.

14. Perchè mi strappo io la carne co' denti,E perchè tengo l'anima mia nella palma della mia mano?

15. Ecco, uccidami egli pure; sì spererò in lui;Ma tuttavia difenderò le mie vie nel suo cospetto.

16. Ed egli stesso mi sarà in salvazione;Perciocchè l'ipocrita non gli verrà davanti.

17. Ascoltate attentamente il mio ragionamento;Ed entrivi negli orecchi la mia dichiarazione.

18. Ecco ora, quando io avrò esposta per ordine la mia ragione,Io so che sarò trovato giusto.

19. Chi è colui che voglia litigar meco?Conciossiachè di presente mi tacerò, e spirerò.

20. Sol non farmi due cose, Ed allora io non mi nasconderò dal tuo cospetto.

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