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Giobbe 1:12-20 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

12. E il Signore disse a Satana: Ecco, tutto quello ch'egli ha è in mano tua; sol non metter la mano sopra lui. E Satana si partì dal cospetto del Signore.

13. Ed avvenne un dì, mentre i figliuoli e le figliuole di Giobbe mangiavano, e bevevano del vino in casa del lor fratel maggiore,

14. che un messo venne a Giobbe, e gli disse: I buoi aravano, e le asine pasturavano allato ad essi;

15. ed i Sabei sono scorsi, e li hanno rapiti, ed hanno messi a fil di spada i servitori; ed io tutto solo sono scampato per rapportartelo.

16. Mentre costui parlava ancora, ne venne un altro, che disse: Il fuoco di Dio è caduto dal cielo, e si è appreso al minuto bestiame, ed a' servitori, e li ha consumati; ed io tutto solvo sono scampato per rapportartelo.

17. Mentre costui parlava ancora, ne venne un altro, che disse: De' Caldei, in tre schiere, sono scorsi sopra i cammelli, e li hanno rapiti, ed hanno messi a fil di spada i servitori; ed io tutto solo sono scampato per rapportartelo.

18. Mentre costui parlava, ne venne un altro, che disse: I tuoi figliuoli e le tue figliuole mangiavano e bevevano del vino in casa del lor fratel maggiore;

19. ed ecco, un gran vento è venuto di là dal deserto, il quale ha dato ne' quattro canti della casa, ed ella è caduta sopra i giovani, onde son morti; ed io tutto solo sono scampato per rapportartelo.

20. Allora Giobbe si levò, e stracciò il suo mantello, e si tondè il capo, e si gittò a terra, e adorò.

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