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Ezechiele 43:3-10 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

3. E la visione che io vidi era nell'aspetto simigliante alla visione che io vidi, quando venni per distrugger la città; e le sembianze erano le medesime con quelle che io avea vedute presso al fiume Chebar; ed io caddi sopra la mia faccia.

4. E la gloria del Signore entrò nella casa, per la via della porta, che riguardava verso il Levante.

5. E lo Spirito mi elevò, e mi menò nel cortile di dentro; ed ecco, la casa era ripiena della gloria del Signore.

6. Ed io udii uno che parlava a me dalla casa; ed un uomo fu quivi in piè appresso di me.

7. E mi disse: Figliuol d'uomo, ecco il luogo del mio trono, e il luogo delle piante de' miei piedi, dove io abiterò fra i figliuoli d'Israele in perpetuo; e la casa d'Israele non contaminerà più il mio santo Nome, nè essi nè i lor re, con le lor fornicazioni, e con le carcasse de' lor re, e co'loro alti luoghi.

8. Come hanno fatto, quando hanno posta la lor soglia presso della mia soglia, e il loro stipite presso del mio stipite, talchè vi era sol la parete fra me e loro; e così hanno contaminato il mio Nome santo, con le loro abbominazioni, che hanno commesse; onde io li ho consumati nella mia ira.

9. Ora allontaneranno da me le lor fornicazioni, e le carcasse de'lor re; ed io abiterò in mezzo di loro in perpetuo.

10. TU, figliuol d'uomo, dichiara alla casa d'Israele il disegno di questa Casa; e sieno confusi delle loro iniquità; poi misurino la pianta di essa.

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