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Ezechiele 20:10-29 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

10. Io adunque li trassi fuor del paese di Egitto, e li condussi nel deserto.

11. E diedi loro i miei statuti, e feci loro assapere le mie leggi, per le quali l'uomo che le metterà ad effetto viverà.

12. Oltre a ciò, ordinai loro i miei sabati, per essere un segno fra me e loro; acciocchè conoscessero che io sono il Signore, che li santifico.

13. Ma la casa d'Israele si ribellò contro a me nel deserto; non camminarono ne' miei statuti, e rigettarono le mie leggi, per le quali l'uomo che le metterà ad effetto viverà; e profanarono grandemente i miei sabati; laonde io dissi di volere spander l'ira mia sopra loro nel deserto, per consumarli.

14. Pur nondimeno, io operai, per lo mio Nome; acciocchè non fosse profanato nel cospetto delle genti, davanti a' cui occhi io li avea tratti fuori.

15. E benchè io levassi lor la mano nel deserto, che io non li introdurrei nel paese che io ho loro dato; paese stillante latte e miele, la gloria di tutti i paesi;

16. perciocchè aveano rigettate le mie leggi, e non erano camminati ne' miei statuti, ed aveano profanati i miei sabati; conciossiachè il cuor loro andasse dietro a' loro idoli;

17. pur nondimeno, l'occhio mio li risparmiò, per non distruggerli; e non ne feci un finale sterminio nel deserto.

18. E dissi a' lor figliuoli, nel deserto: Non camminate negli statuti de' vostri padri, e non osservate i lor costumi, e non vi contaminate ne' loro idoli.

19. Io sono il Signore Iddio vostro; camminate ne' miei statuti, ed osservate le mie leggi, e mettetele ad effetto.

20. E santificate i miei sabati, e sieno quelli per un segno fra me, e voi; acciocchè conosciate che io sono il Signore Iddio vostro.

21. Ma i figliuoli ancora si ribellarono contro a me; non camminarono ne' miei statuti, e non osservarono le mie leggi, per metterle ad effetto, per le quali l'uomo che le metterà ad effetto viverà; profanarono i miei sabati; laonde io dissi di volere spander sopra loro la mia ira, e di adempiere il mio cruccio sopra loro nel deserto.

22. Pur nondimeno, io ritrassi la mia mano, ed operai, per l'amor del mio Nome; acciocchè non fosse profanato nel cospetto delle genti, alla vista delle quali io li avea tratti fuori.

23. Ma altresì levai lor la mano nel deserto, che io li dispergerei fra le genti, e li sventolerei fra i paesi;

24. perciocchè non misero ad effetto le mie leggi, e rigettarono i miei statuti, e profanarono i miei sabati, e i loro occhi furono dietro agli idoli de' lor padri.

25. Ed io altresì diedi loro statuti non buoni, e leggi per le quali non viverebbero;

26. e li contaminai ne' lor doni, ed offerte, in ciò che fecero passar per lo fuoco tutto ciò che apre la matrice; acciocchè io li mettessi in desolazione, affinchè conoscessero che io sono il Signore.

27. Perciò, figliuol d'uomo, parla alla casa d'Israele, e di' loro: Così ha detto il Signore Iddio: In ciò ancora mi hanno oltraggiato i padri vostri, commettendo misfatto contro a me;

28. cioè: che dopo che io li ebbi introdotti nel paese, del quale io avea levata la mano, che io lo darei loro, hanno riguardato ad ogni alto colle, e ad ogni albero folto; e quivi hanno sacrificati i lor sacrificii, e quivi hanno presentata l'irritazione delle loro offerte, e quivi hanno posti gli odori lor soavi, e quivi hanno sparse le loro offerte da spandere.

29. Ed io dissi loro: Che cosa è l'alto luogo, dove voi andate? egli è pure stato sempre chiamato: Alto luogo, fino a questo giorno.

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