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Esdra 7:17-25 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

17. Acciocchè con que' danari tu comperi prontamente giovenchi, montoni ed agnelli, insieme con le loro offerte di panatica e da spandere; e che tu li offerisca sopra l'Altare della Casa del vostro Dio, che è in Gerusalemme.

18. E del rimanente dell'oro e dell'argento fatene ciò che parrà a te ed a' tuoi fratelli, secondo la volontà del vostro Dio.

19. E quant'è agli arredi che ti son dati per lo servigio della Casa dell'Iddio tuo, rimettili nel cospetto dell'Iddio di Gerusalemme.

20. E le altre cose necessarie per la Casa dell'Iddio tuo, le quali ti accaderà fornire, tu le fornirai della camera del re.

21. Ed io Artaserse, il re, ordino a tutti voi tesorieri che siete di là dal fiume, che tutto quello che il sacerdote Esdra, scriba della Legge dell'Iddio del cielo, vi chiederà, sia incontanente fatto,

22. fino a cento talenti d'argento, e fino a cento cori di grano, fino a cento bati di vino, e fino a cento bati d'olio; e del sale senza alcuna prescritta quantità.

23. Tutto ciò che è del comandamento dell'Iddio del cielo, intorno alla sua Casa, sia prontamente fatto; perchè vi sarebbe egli indegnazione contro al regno, al re, ed a' suoi figliuoli?

24. Vi facciamo, oltre a ciò assapere che niuno abbia podestà d'imporre tributo, taglia, o gabella, ad alcun sacerdote, o Levita, o cantore, o portinaio, o Netineo, od altro ministro di cotesta Casa di Dio.

25. E tu, Esdra, secondo la sapienza dell'Iddio tuo, che tu hai in mano, costituisci rettori, e giudici, i quali rendano ragione a tutto quel popolo che è di là dal fiume, cioè a tutti coloro che hanno conoscenza delle leggi dell'Iddio tuo; e insegnatele a quelli che non le sapranno.

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