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Cantico dei Cantici 4:3-12 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

3. Le tue labbra somigliano un filo tinto in iscarlatto,E il tuo parlare è grazioso;La tua tempia, per entro la tua chioma,Pare un pezzo di melagrana.

4. Il tuo collo somiglia la torre di Davide,Edificata per gli esercizii dell'armi,Alla quale sono appiccati mille scudi,Tutte le targhe de' prodi.

5. I tuoi due seni Son come due cavrioletti gemelli,Che pasturano fra i gigli.

6. Finchè spiri l'aura del giorno,E che le ombre se ne fuggano,Io me ne andrò al monte della mirra,Ed al colle dell'incenso.

7. Tu sei tutta bella, amica mia,E non vi è difetto alcuno in te.

8. Vieni meco dal Libano, o Sposa,Vieni meco dal Libano;Riguarda dalla sommità di Amana,Dalla sommità di Senir, e di Hermon,Da' ricetti de' leoni,Da' monti de' pardi.

9. Tu mi hai involato il cuore, o Sposa, sorella mia;Tu mi hai involato il cuore con uno de' tuoi occhi,Con uno de' monili del tuo collo.

10. Quanto son belli i tuoi amori, o Sposa, sorella mia!Quanto son migliori i tuoi amori che il vino!E l'odor de' tuoi olii odoriferi più eccellenti che tutti gli aromati!

11. O Sposa, le tue labbra stillano favi di miele;Miele e latte è sotto alla tua lingua;E l'odor de' tuoi vestimenti è come l'odor del Libano.

12. O Sposa, sorella mia, tu sei un orto serrato,Una fonte chiusa, una fontana suggellata.

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