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2 Samuele 18:1-10 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

1. Or Davide fece la rassegna della gente ch'era con lui, e costituì sopra loro de' capitani di migliaia, e dei capitani di centinaia.

2. E Davide mandò il popolo, il terzo sotto la condotta di Ioab, l'altro terzo sotto la condotta di Abisai, figliuolo di Seruia, fratello di Ioab, e l'altro terzo, sotto la condotta d'Ittai Ghitteo. Poi il re disse al popolo: Anch'io del tutto uscirò con voi.

3. Ma il popolo rispose: Tu non uscirai; perciocchè, se pur noi fuggiamo, essi non ne terran conto; ed avvegnachè morisse la metà di noi, che siamo pur ora intorno a diecimila, non ne terrebbero conto; ora dunque meglio è che tu ci dia soccorso dalla città.

4. E il re disse loro: Io farò ciò che vi par bene. Così il re si fermò allato alla porta, mentre tutto il popolo usciva, a centinaia ed a migliaia.

5. E il re comandò, e disse a Ioab, e ad Abisai, e ad Ittai: Trattatemi dolcemente il giovane Absalom. E tutto il popolo udì, quando il re diede questo comandamento a tutti i capitani intorno ad Absalom.

6. Il popolo adunque uscì fuori in campagna incontro ad Israele; e la battaglia si diede nella selva di Efraim.

7. E quivi fu sconfitto il popolo d'Israele dalla gente di Davide; e in quel dì la sconfitta fu grande in quel luogo, cioè, di ventimila uomini.

8. E la battaglia si sparse quivi per tutto il paese; e la selva consumò in quel giorno del popolo assai più che la spada non ne avea consumato.

9. Ed Absalom s'incontrò nella gente di Davide. Or egli cavalcava un mulo, e il mulo entrò sotto il folto di una gran quercia, e il capo di Absalom si appese alla quercia, ed egli restò sospeso fra cielo e terra; e il mulo, ch'egli avea sotto di sè, passò oltre.

10. Ed un uomo lo vide, e lo rapportò a Ioab, e disse: Ecco, io ho veduto Absalom appeso ad una quercia.

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