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2 Re 4:7-13 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

7. Allora l'olio si fermò. Ed ella venne, e dichiarò la cosa all'uomo di Dio. Ed egli le disse: Va', vendi l'olio, e paga il tuo debito; e tu e i tuoi figliuoli vivete del rimanente.

8. Avvenne poi un giorno, ch'Eliseo passò per Sunem, e quivi era una possente donna, la quale lo ritenne con grande instanza a prender cibo; ed ogni volta ch'egli passava per Sunem, egli si riduceva là a prender cibo.

9. E quella donna disse al suo marito: Ecco, ora io conosco che costui che passa tuttodì da noi, è un santo uomo di Dio.

10. Deh! facciamogli una piccola camera a pareti, e mettiamovici un letto, una tavola, una sedia, ed un candelliere; acciocchè, quando egli verrà a noi, si riduca là.

11. Così un giorno, essendo venuto là, egli si ridusse nella camera, e vi giacque;

12. e disse a Ghehazi, suo servitore: Chiama cotesta Sunamita. Ed egli la chiamò. Ed ella si presentò davanti a lui.

13. Ed egli disse a Ghehazi: Or dille: Tu hai presa per noi tutta questa sollecitudine; che si avrebbe egli a fare per te? Hai tu da parlare al re, o al capo dell'esercito? Ma ella disse: Io abito per mezzo il mio popolo.

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