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2 Re 4:32-36 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

32. Eliseo adunque entrò nella casa; ed ecco, il fanciullo era morto, coricato in sul letto di esso.

33. Ed egli entrò nella camera, e serrò l'uscio sopra sè, e sopra il fanciullo, e fece orazione al Signore.

34. Poi salì in sul letto, e si coricò sopra il fanciullo, e pose la bocca in su la bocca di esso, e gli occhi in su gli occhi di esso, e le palme delle mani in su le palme delle mani di esso, e si distese di tutta la sua lunghezza sopra lui; e la carne del fanciullo fu riscaldata.

35. Poi, andava di nuovo or qua or là per la casa, e poi risaliva, e si distendeva sopra il fanciullo; alla fine il fanciullo starnutì fino a sette volte, ed aperse gli occhi.

36. Allora Eliseo chiamò Ghehazi, e gli disse: Chiama cotesta Sunamita. Ed egli la chiamò; ed ella venne a lui. Ed egli le disse: Prendi il tuo figliuolo.

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