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2 Croniche 35:19-27 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

19. Questa Pasqua fu celebrata l'anno diciottesimo del regno di Giosia.

20. DOPO tutte queste cose, quando Giosia ebbe ristabilito l'ordine della Casa del Signore, Neco, re di Egitto, salì per far guerra in Carchemis, in su l'Eufrate; e Giosia gli andò incontro.

21. Ma Neco gli mandò messi, a dirgli: Che vi è egli fra me e te, re di Giuda? io non sono oggi salito contro a te; anzi contro alla casa che mi fa guerra; e Iddio mi ha detto che mi affrettassi; resta d'opporti a Dio, il quale è meco; acciocchè egli non ti distrugga.

22. Ma Giosia non si volle storre dal suo proponimento di andare contro ad esso; anzi si travestì per dargli battaglia; e non attese alle parole di Neco, procedenti dalla bocca di Dio; e venne nella campagna di Meghiddo, per dargli battaglia.

23. E gli arcieri tirarono al re Giosia. E il re disse a' suoi servitori: Toglietemi di qui; perciocchè io son gravemente ferito.

24. E i suoi servitori lo tolsero d'in sul carro, e lo misero sopra il suo secondo carro, e lo menarono in Gerusalemme; ed egli morì, e fu seppellito nelle sepolture de' suoi padri. E tutto Giuda e Gerusalemme fecero cordoglio di Giosia.

25. Geremia fece anch'egli de' lamenti sopra Giosia. E tutti i cantatori e le cantatrici hanno mentovato Giosia ne' lor lamenti, fino ad oggi; e li hanno dati a cantare ad Israele per istatuto; ed ecco, sono scritti nelle Lamentazioni.

26. Ora, quant'è al rimanente de' fatti di Giosia, e le sue opere pie, secondo quello ch'è scritto nella Legge del Signore,

27. e i suoi fatti primi ed ultimi; ecco, queste cose sono scritte nel libro dei re d'Israele e di Giuda.

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