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1 Samuele 15:29-33 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

29. Ed anche egli, che è la Vittoria d'Israele, non mentirà, e non si pentirà; perciocchè egli non è un uomo, per pentirsi.

30. E Saulle disse: Io ho peccato: deh! onorami ora in presenza degli Anziani del mio popolo, ed in presenza d'Israele, e ritorna meco, ed io adorerò il Signore Iddio tuo.

31. Samuele adunque se ne ritornò dietro a Saulle; e Saulle adorò il Signore.

32. Poi Samuele disse: Menatemi qua Agag, re di Amalec; ed Agag se ne andò a lui con dilicatezze. Ed Agag diceva: Certo l'amaritudine della morte è passata.

33. Ma Samuele gli disse: Siccome la tua spada ha orbate le donne di figliuoli, così sarà tua madre orbata di figliuoli fra le donne. E Samuele fece squartare Agag nel cospetto del Signore, in Ghilgal.

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