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1 Samuele 15:26-32 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

26. E Samuele disse a Saulle: Io non ritornerò teco; perciocchè tu hai sdegnata la parola del Signore, e il Signore altresì ha sdegnato te, acciocchè tu non sii più re sopra Israele.

27. E come Samuele si fu voltato per andarsene, Saulle prese il lembo del manto di esso, il quale si stracciò.

28. E Samuele gli disse: Il Signore ha oggi stracciato d'addosso a te il regno d'Israele, e l'ha dato ad un tuo prossimo, ch'è miglior di te.

29. Ed anche egli, che è la Vittoria d'Israele, non mentirà, e non si pentirà; perciocchè egli non è un uomo, per pentirsi.

30. E Saulle disse: Io ho peccato: deh! onorami ora in presenza degli Anziani del mio popolo, ed in presenza d'Israele, e ritorna meco, ed io adorerò il Signore Iddio tuo.

31. Samuele adunque se ne ritornò dietro a Saulle; e Saulle adorò il Signore.

32. Poi Samuele disse: Menatemi qua Agag, re di Amalec; ed Agag se ne andò a lui con dilicatezze. Ed Agag diceva: Certo l'amaritudine della morte è passata.

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