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1 Samuele 1:6-14 Diodati Bibbia 1885 (DO885)

6. E la sua avversaria non restava di provocarla a cruccio, per farla turbare; perciocchè il Signore le avea serrata la matrice.

7. Elcana adunque, facendo così ogni anno, una volta, da che Anna fu salita alla Casa del Signore, quell'altra la provocò a sdegno a questo modo; onde ella piangeva, e non mangiava.

8. Ed Elcana, suo marito, le disse: Anna, perchè piangi, e perchè non mangi, e perchè stai di mal'animo? non ti valgo io meglio che dieci figliuoli?

9. Ed Anna, dopo che si fu mangiato, e bevuto in Silo, si levò (or il Sacerdote Eli sedeva sopra la seggia, presso ad uno degli stipiti della porta del Tempio del Signore);

10. ed essendo in amaritudine d'animo, pregò il Signore, e piangea dirottamente.

11. Poi votò un voto, dicendo: O Signore degli eserciti, se pur tu riguardi all'afflizione della tua servente, e ti ricordi di me, e non dimentichi la tua servente, e doni alla tua servente progenie di figliuol maschio, io lo donerò al Signore, per tutto il tempo della sua vita; e rasoio non gli salirà giammai in sul capo.

12. Ora, mentre ella moltiplicava in orazioni davanti al Signore, Eli pose mente alla bocca di essa.

13. E Anna parlava entro a sè stessa, e le si movevano sol le labbra, e non si udiva la sua voce; onde Eli reputò che fosse ebbra;

14. e le disse: Infino a quando farai l'ebbra? cacciati il tuo vino d'addosso.

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