14. Poiché molti son chiamati, ma pochi eletti.
15. Allora i Farisei, ritiratisi, tennero consiglio per veder di coglierlo in fallo nelle sue parole.
16. E gli mandarono i loro discepoli con gli Erodiani a dirgli: Maestro, noi sappiamo che sei verace e insegni la via di Dio secondo verità, e non ti curi d'alcuno, perché non guardi all'apparenza delle persone.
17. Dicci dunque: Che te ne pare? È egli lecito pagare il tributo a Cesare, o no?
18. Ma Gesù, conosciuta la loro malizia, disse: Perché mi tentate, ipocriti?
19. Mostratemi la moneta del tributo. Ed essi gli porsero un denaro. Ed egli domandò loro:
20. Di chi è questa effigie e questa iscrizione?
21. Gli risposero: Di Cesare. Allora egli disse loro: Rendete dunque a Cesare quel ch'è di Cesare, e a Dio quel ch'è di Dio.
22. Ed essi, udito ciò, si maravigliarono; e, lasciatolo, se ne andarono.
23. In quell'istesso giorno vennero a lui de' Sadducei, i quali dicono che non v'è risurrezione, e gli domandarono:
24. Maestro, Mosè ha detto: Se uno muore senza figliuoli, il fratel suo sposi la moglie di lui e susciti progenie al suo fratello.
25. Or v'erano fra di noi sette fratelli; e il primo, ammogliatosi, morì; e, non avendo prole, lasciò sua moglie al suo fratello.
26. Lo stesso fece pure il secondo, poi il terzo, fino al settimo.
27. Infine, dopo tutti, morì anche la donna.