1. O Eterno tu m'hai investigato e mi conosci.
2. Tu sai quando mi seggo e quando m'alzo, tu intendi da lungi il mio pensiero.
3. Tu mi scruti quando cammino e quando mi giaccio, e conosci a fondo tutte le mie vie.
4. Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua, che tu, o Eterno, già la conosci appieno.
5. Tu mi stringi di dietro e davanti, e mi metti la mano addosso.
6. Una tal conoscenza è troppo maravigliosa per me, tanto alta, che io non posso arrivarci.