5. E avverrà, che quand'essi soneranno a distesa il corno squillante e voi udrete il suono delle trombe, tutto il popolo darà in un gran grido, e le mura della città crolleranno, e il popolo salirà, ciascuno diritto dinanzi a sé’.
6. Allora Giosuè, figliuolo di Nun, chiamò i sacerdoti e disse loro: ‘Prendete l'arca del patto, e sette sacerdoti portino sette trombe squillanti davanti all'arca dell'Eterno’.
7. Poi disse al popolo: ‘Andate, fate il giro della città, e l'avanguardia preceda l'arca dell'Eterno’.
8. Quando Giosuè ebbe parlato al popolo, i sette sacerdoti che portavano le sette trombe squillanti davanti all'Eterno, si misero in marcia sonando le trombe; e l'arca del patto dell'Eterno teneva loro dietro.
9. E l'avanguardia marciava davanti ai sacerdoti che sonavan le trombe, e la retroguardia seguiva l'arca; durante la marcia, i sacerdoti sonavan le trombe.
10. Or Giosuè avea dato al popolo quest'ordine: ‘Non gridate, fate che non s'oda la vostra voce e non v'esca parola di bocca, fino al giorno ch'io vi dirò: Gridate! allora griderete’.
11. Così fece fare all'arca dell'Eterno il giro della città una volta; poi rientrarono nel campo, e quivi passarono la notte.
12. Giosuè si levò la mattina di buon'ora, e i sacerdoti presero l'arca dell'Eterno.
13. I sette sacerdoti che portavano le sette trombe squillanti davanti all'arca dell'Eterno s'avanzavano, sonando le trombe durante la marcia. L'avanguardia li precedeva; la retroguardia seguiva l'arca dell'Eterno; e durante la marcia, i sacerdoti sonavan le trombe.
14. Il secondo giorno circuirono la città una volta, e poi tornarono al campo. Così fecero per sei giorni.
15. E il settimo giorno, levatisi la mattina allo spuntar dell'alba, fecero sette volte il giro della città in quella stessa maniera; solo quel giorno fecero il giro della città sette volte.
16. La settima volta, come i sacerdoti sonavan le trombe, Giosuè disse al popolo: ‘Gridate! perché l'Eterno v'ha dato la città.
17. E la città con tutto quel che contiene sarà sacrata all'Eterno per essere sterminata come un interdetto; solo Rahab, la meretrice, avrà salva la vita: lei e tutti quelli che saranno in casa con lei, perché nascose i messaggeri che noi avevamo inviati.
18. E voi guardatevi bene da ciò ch'è votato all'interdetto, affinché non siate voi stessi votati allo sterminio, prendendo qualcosa d'interdetto, e non rendiate maledetto il campo d'Israele, gettandovi lo scompiglio.
19. Ma tutto l'argento, l'oro e gli oggetti di rame e di ferro saranno consacrati all'Eterno; entreranno nel tesoro dell'Eterno’.
20. Il popolo dunque gridò e i sacerdoti sonaron le trombe; e avvenne che quando il popolo ebbe udito il suono delle trombe diè in un gran grido, e le mura crollarono. Il popolo salì nella città, ciascuno diritto davanti a sé, e s'impadronirono della città.
21. E votarono allo sterminio tutto ciò che era nella città, passando a fil di spada, uomini, donne, fanciulli e vecchi, e buoi e pecore e asini.