43. Saul gli chiese che cosa aveva fatto, e Giònata raccontò:— Ho preso un po’ di miele con la punta della lancia. Sono pronto a morire.
44. Saul giurò:— Il Signore mi punisca severamente se non ti metterò a morte.
45. Ma il popolo disse a Saul:— Perché deve morire Giònata che ha dato agli Israeliti questa grande vittoria? Come è vero che il Signore vive, non gli si deve torcere neppure un capello. Egli ha agito con l’aiuto di Dio.Così il popolo salvò Giònata, ed egli non fu messo a morte.
46. Saul smise di inseguire i Filistei, ed essi tornarono nei loro territori.
47. Saul si assicurò la sovranità sugli Israeliti e combatté contro tutti i nemici che li circondavano: i Moabiti, gli Ammoniti e gli Edomiti, contro il regno di Soba e contro i Filistei. ∆Ebbe successo in ogni sua impresa.
48. Compì azioni coraggiose, sconfisse gli Amaleciti e così liberò gli Israeliti dai loro oppressori.
49. I figli di Saul furono: Giònata, Isvì e Malchisùa; ebbe anche due figlie: Merab, la maggiore, e Mical.
50. La moglie di Saul si chiamava Achinòam ed era figlia di un certo Achimàas. Il capo delle truppe si chiamava Abner ed era figlio di Ner, zio di Saul.