14. Ma i lavoratori, vedutolo, ragionaron fra loro, dicendo: Costui è l'erede; venite, uccidiamolo, acciocchè l'eredità divenga nostra.
15. E, cacciatolo fuor della vigna, l'uccisero. Che farà loro adunque il signor della vigna?
16. Egli verrà, e distruggerà que' lavoratori, e darà la vigna ad altri.Ma essi, udito ciò, dissero: Così non sia.
17. Ed egli, riguardatili in faccia, disse: Che cosa adunque è questo ch'è scritto: La pietra che gli edificatori hanno riprovata è divenuta il capo del cantone?
18. Chiunque caderà sopra quella pietra sarà fiaccato, ed ella triterà colui sopra cui ella caderà.
19. ED i principali sacerdoti, e gli Scribi, cercavano in quella stessa ora di mettergli le mani addosso, perciocchè riconobbero ch'egli avea detta quella parabola contro a loro; ma temettero il popolo.
20. E, spiandolo, gli mandarono degl'insidiatori, che simulassero d'esser giusti, per soprapprenderlo in parole; per darlo in man della signoria, ed alla podestà del governatore.
21. E quelli gli fecero una domanda, dicendo: Maestro, noi sappiamo che tu parli ed insegni dirittamente, e che non hai riguardo alla qualità delle persone, ma insegni la via di Dio in verità;
22. ecci egli lecito di pagare il tributo a Cesare, o no?
23. Ed egli, avvedutosi della loro astuzia, disse loro: Perchè mi tentate?