1. E QUANDO alcuna persona offerirà offerta di panatica, sia la sua offerta fior di farina; e spanda sopra essa dell'olio, e mettavi sopra dell'incenso.
2. E portila a' figliuoli di Aaronne, sacerdoti; e prenda il sacerdote una piena menata del fior di farina, e dell'olio di essa, insieme con tutto il suo incenso; e faccia bruciar quelle cose, che son la ricordanza di quell'offerta, in su l'Altare. Questa è un'offerta fatta per fuoco, di soave odore al Signore.
3. E sia il rimanente di quell'offerta, di Aaronne e de' suoi figliuoli; è cosa santissima, d'infra le offerte che si ardono al Signore.
4. E quando tu offerirai, per offerta di panatica, alcuna cosa cotta al forno, offerisci focacce azzime di fior di farina, intrise con olio; o schiacciate azzime, unte con olio.
5. E se la tua offerta è di cose di panatica, cotte in su la teglia, sia di fior di farina, intrisa con olio, senza lievito.
6. Spartiscila in pezzi, e spandi sopra essa dell'olio. Ella è offerta di panatica.